Genere: Avventura, Fantastico
Regia: Ryan Coogler
Attori principali: Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong'o, Martin Freeman, Angela Bassett, Forest Whitaker, Andy Serkis
Fuorviato dalle generose recensioni lette, sono andato incontro alla consueta delusione da aspettativa: Black panther non mi ha convinto.
Da bravo appassionato di supereroi, di film d'evasione, di effetti speciali, quale sono, mi sono precipitato a vedere Black Panther, ricolmo di aspettative, alimentate purtroppo da recensioni positive e lusinghiere. Errore insidioso e difficile da eludere.
Leggendo qua e là, si evidenziano pregi quali il discostarsi dal resto dei triti supereroi grazie a temi più alti, sociali e politici: la discriminazione razziale, l'ambientazione africana inconsueta per film di questo genere, la famiglia e le relazioni.
Purtroppo questi aspetti sono proprio quelli che meno mi hanno convinto e hanno contribuito a sbiadire l'attrattiva maggiore di questo genere: il ritmo, l'azione, il mistero, l'affezione verso l'eroe di turno.
Anche senza approfondite analisi cinematografiche, mi è bastato vedere la tiepida reazione dei miei due giovani figli durante la proiezione. Qualcosa non è scattato.
Purtroppo questi aspetti sono proprio quelli che meno mi hanno convinto e hanno contribuito a sbiadire l'attrattiva maggiore di questo genere: il ritmo, l'azione, il mistero, l'affezione verso l'eroe di turno.
Anche senza approfondite analisi cinematografiche, mi è bastato vedere la tiepida reazione dei miei due giovani figli durante la proiezione. Qualcosa non è scattato.
La storia stessa è un po' debolina e non riesce mai a decollare, un po' per mancanza di reale tensione, ma soprattutto per lentezza e dilatazione dei tempi. Anche tutta la parte africana convince poco, apprezzabile il tentativo di mescolare futuro e tradizione, il regno di Wakanda è pieno di colori, vegetazione selvaggia ma anche astronavi e laboratori ultra moderni e il tutto non riesce ad amalgamarsi in maniera convincente.
"Non si riesce ad avere sincera simpatia/empatia con nessuno dei personaggi, forse il più accattivante è il mercenario Andy Serkys, qui anabolizzato e ridanciano, ma lo seccano quasi subito."
Le citazioni da altri film disseminate qui è là hanno esiti alterni. La sorella del re di Wakanda riprende simpaticamente il ruolo del mitico "Q", l'inventore scienziato che rifornisce di gadget improbabili e micidiali l'agente 007. Qui però manca del tutto lo humor inglese che contraddistingue i battibecchi della famosissima saga di James Bond.
Anche la scena del Casinò, citata in molte recensioni, dovrebbe richiamare sempre il mondo di Bond, ma personalmente mi ha fatto più pensare a quella del dojo giapponese in cui avviene la carneficina di Kill Bill, ma senza alcuna traccia pulp, depurata da qualsiasi esagerazione e zampillo rosso.
Anche la scena del Casinò, citata in molte recensioni, dovrebbe richiamare sempre il mondo di Bond, ma personalmente mi ha fatto più pensare a quella del dojo giapponese in cui avviene la carneficina di Kill Bill, ma senza alcuna traccia pulp, depurata da qualsiasi esagerazione e zampillo rosso.
Il precedente Creed di Ryan Coogler era un film decisamente riuscito e molto più focalizzato. Forse l'universo fantastico da supereroe non è nelle corde del regista, forse meglio tornare agli eroi umani.
Per la pantera nera passare direttamente alla visione Blu Ray.
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