Ore 15:17 - Attacco al treno

Anno: 2018
Genere: Biografico, Drammatico
Regia: Clint Eastwood
Basato sul libro di: Anthony Sadler
Attori principali: Alek Skarlatos, Anthony Sadler, Spencer Stone, Judy Greer

Questa volta gli eroi di Eastwood sono veri. L'attacco al treno è solo una tappa miliare della loro vita e punto d'arrivo narrativo del film.

Questo è l'ennesimo film che conferma qualità e grandezza del cinema di Eastwood, man mano che invecchia. E' sorprendente la sua duttilità nell'affrontare temi così diversi, tra un'opera e l'altra, pur mantenendo coerenza stilistica e di contenuto. Sebbene io riconosca nella narrativa di Eastwood aspetti che non incontrano necessariamente il mio gusto, come ad esempio lo sfacciato orgoglio americano affiancato ad un certo compiacimento militaresco, ne apprezzo invece la nitidezza e il rigore, la mancanza di smanceria e la lontananza dal compromesso.

Il film ripercorre le vite dei tre ragazzi americani che nell'agosto del 2015 hanno sventato coraggiosamente un attentato, avvenuto su un treno in viaggio verso Parigi. E lo fa nel vero senso della parola, dato che i tre protagonisti sono le persone reali che hanno vissuto quel tragico evento.

Non ci sono digressioni per spiegarci i motivi dell'attentato o per mostrarne la preparazione, non è questo che interessa a Eastwood: è la vita di questi tre ragazzi americani, è il percorso che li porterà casualmente o per destino proprio su quel treno in quel preciso momento. Sono di fatto tre adolescenti, tempestosi e irrequieti, con il mito della guerra, che collezionano armi finte e che a scuola creano sempre problemi; sono figli di madri che li crescono da sole, sono giovani che aspirano alla carriera militare ma che pregano Dio di essere il loro strumento di pace.

Un groviglio di contraddizioni, educazione religiosa, voglia di trasgredire, sentimenti contrastanti ma più di tutto la forza dell'amicizia che li sostiene e unisce durante tutto il percorso di crescita.

Sarebbe curioso sapere come hanno (ri)vissuto l'esperienza dell'attacco terroristico durante le riprese, così come delle loro stesse vite, raccontate attraverso una sceneggiatura. Nonostante non siano attori professionisti, la loro interpretazione risulta credibile e convincente.

Chi aspetta un film d'azione rimarrà deluso. L'attentato si svolge velocemente alla fine del film senza l'enfasi e quel senso di fiction che troviamo nel cinema d'azione di oggi. Gli eventi sono esposti per come sono probabilmente andati, con quell'intreccio di fortuna e vulnerabilità che guida gli atti umani, conferendo alle scene il giusto grado di realismo.

Curiosità

I tre protagonisti del film sono anche i tre veri protagonisti che hanno vissuto l'attentato in prima persona e che hanno accettato la proposta di Eastwood di trasporre questo evento storico-biografico in pellicola.
Sulla maglietta di uno dei ragazzi è ritratta l'immagine del viso di Eastwood, dalla copertina del suo film "Il Cavaliere Pallido".